Oggi ci rivolgiamo a tutte quelle realtà aziendali più o meno strutturate che vogliono far crescere il proprio business attraverso la pubblicità online.

Parleremo di due strumenti che, seppur fondamentalmente diversi, possono essere utilizzati in modo sinergico per massimizzare il ROAS sugli annunci.

Amazon Ads e Google Ads.

Grazie al crescente successo della piattaforma e-commerce, Amazon Ads è diventata un’alternativa rilevante e complementare a Google Ads stesso.

Dipende dagli obiettivi e dalla tipologia del business, chiaro.

Analizziamo la questione più da vicino rispondendo a quesiti come:

Che cos’è Amazon Ads e come funziona? Quali sono le principali differenze tra Amazon Ads e Google Ads?

Quali sono i vantaggi di usarli in modo sinergico?

Che cos’è Amazon Ads?

Amazon Ads è uno strumento di advertising che permette agli utenti di promuovere il loro prodotto, il loro marchio o il loro Store all’interno di Amazon.

La piattaforma si colloca nelle fasi finali del customer journey: è da qui che deriva il grande potenziale strategico dello strumento pubblicitario.

In effetti, le persone visitano Amazon con lo stesso obiettivo.

Scegliere e acquistare.

Non c’è dubbio che, a differenza di altri contesti online, su Amazon la propensione all’acquisto sia molto elevata.

Dal punto di vista più tecnico, invece, Amazon Ads offre 3 formati:

  • sponsored products, annunci personalizzati che promuovono i singoli prodotti;
  • formato sponsored brands, annunci che lavorano sulla brand awareness veicolando il traffico su landing page create ad hoc o sullo Store del brand;
  • sponsored display, con contenuti creativi personalizzati e in grado di raggiungere il pubblico all’interno e all’esterno di Amazon con obiettivi di brand awareness, considerazione, acquisto e fidelizzazione.

La piattaforma mette inoltre a disposizione Amazon DSP, una demand-side platform, attraverso cui gli inserzionisti possono programmare le inserzioni display e video su altri canali digitali, da siti web a dispositivi mobili e app.

Le soluzioni pubblicitarie offerte da Amazon sono quindi in grado di rispondere a diversi obiettivi strategici, soddisfare le richieste del mercato e i bisogni della target audience.

Fatte queste premesse, entriamo nel vivo della questione: Amazon Ads vs Google Ads.

donna che fa un acquisto su Amazon

Amazon Ads vs Google Ads: le differenze 

Gli strumenti di advertising online hanno tutti lo stesso macro-obiettivo.

Intercettare la domanda esplicita degli utenti e rispondere ai loro bisogni in modo personalizzato e incisivo.

Ciò si traduce in una serie di step operativi che ogni inserzionista deve seguire quando si trova a dover impostare una strategia di advertising.

Analisi del pubblico target, definizione dell’obiettivo da raggiungere, definizione del budget e monitoraggio degli insight in ottica di ottimizzazione.

Più questi aspetti vengono eseguiti con precisione, più aumenta la probabilità di ottenere risultati concreti.

E questo vale per tutti i tool di pubblicità online: sia per Amazon Ads che per Google Ads.

Strumenti che, comunque, differiscono per diversi aspetti.

Li analizzeremo facendo riferimento alle 3 colonne portanti dell’advertising online:

  • fattori di ranking delle inserzioni
  • le opzioni di targeting
  • costi e bidding

Ecco le differenze tra Amazon Ads e Google Ads.

Fattori di ranking

I fattori di ranking sono dei parametri attraverso cui viene definita la rilevanza (utilità, qualità e coerenza) degli annunci pubblicitari.

E i marketer lo sanno molto bene: un’inserzione che non è rilevante per il pubblico di destinazione non sarà efficace e il budget investito andrà sprecato.

È questa la semplice realtà dei fatti.

Conoscere i fattori di ranking in campo Amazon Ads e Google Ads permette di creare annunci rilevanti per la tua audience, in modo tale da poter raggiungere gli obiettivi di business prefissati.

I fattori di ranking di Amazon Ads sono:

  • la rilevanza e la qualità delle keyword scelte per l’annuncio;
  • la landing page di atterraggio che, ovviamente, deve essere coerente con ciò che viene sponsorizzato nell’annuncio stesso;
  • la qualità delle informazioni contenute nell’inserzione, che dovrebbe descrivere il prodotto in maniera dettagliata ed esaustiva;
  • l’idoneità del Buy Box, specialmente se si pubblicizza i prodotti in veste di venditore Amazon.

Dall’altro lato, invece, i fattori di ranking di Google Ads sono:

  • la previsione del CTR (click-through rate) dell’annuncio, che si basa sui dati storici relativi a impression e click, considerando anche altri fattori che potrebbero aver influito;
  • la pertinenza dell’annuncio rispetto alla ricerca degli utenti;
  • la qualità dell’inserzione e della landing page di atterraggio.

È evidente che i fattori di ranking degli annunci di Amazon Ads e Google Ads ruotino attorno allo stesso obiettivo: garantire agli utenti un’esperienza di navigazione positiva, utile e soprattutto efficace.

Le opzioni di targeting

Le opzioni di targeting offerte da Amazon Ads e Google Ads sono molto simili tra loro, ma con alcune differenze a livello tecnico.

Entrambi gli strumenti mettono a disposizione il targeting per:

  • parole chiave a corrispondenza esatta
  • keyword a corrispondenza generica 
  • parole chiave a corrispondenza a frase.

E sappiamo bene che scegliere keyword vincenti è possibile solo se si hanno ben chiare le caratteristiche e i bisogni del pubblico a cui ci si rivolge.

A tal proposito, Google Ads dispone di un database molto più ampio rispetto ad Amazon Ads.

Oltre ai dati demografici di base, Google mette a disposizione degli inserzionisti anche informazioni come hobby, interessi e situazione sentimentale dell’audience a cui ti rivolgi.

Questo ti permette di avere una visione molto più approfondita riguardo al tuo pubblico.

Non solo età, sesso e provenienza, ma anche desideri, aspettative e interessi da soddisfare e su cui poter fare leva per massimizzare l’efficacia della strategia di advertising e, di conseguenza, il ROAS.

Amazon Ads, da questo punto di vista, mette a disposizione dati limitati attraverso la piattaforma DSP focalizzandosi sugli interessi dimostrati dagli utenti a livello di prodotti e categorie.

Per quanto riguarda il targeting per prodotto, avviene il contrario.

Amazon Ads offre, naturalmente, la possibilità di puntare in modo specifico sui prodotti più in linea con le richieste degli utenti.

A livello di automazioni, invece, sia Google Ads che Amazon Ads mettono a disposizione il targeting automatico.

Amazon Ads parte dalle parole chiave contenute all’interno dell’inserzione e decide dove e quando mostrare l’annuncio.

Google Ads, invece, offre il targeting automatico per la rete display (automazione conservativa o aggressiva), in cui le inserzioni vengono mostrate a un pubblico con caratteristiche simili a quello usato in precedenza.

Costi & aste

La pubblicità su Amazon e su Google si basa sul modello CPC (cost per click): gli inserzionisti pagano l’importo dell’offerta solo quando un utente clicca sull’inserzione.

I costi variano, naturalmente, in base a un’ampia gamma di fattori: in linea generale, la pubblicità su Amazon ha costi più elevati rispetto a Google.

Inoltre, al contrario di Google, Amazon richiede di impostare un’offerta minima per ogni campagna.

Sia Google Ads che Amazon Ads si basano su un modello ad asta, con alcune differenze:

  • bidding automatico: disponibile su Google Ads attraverso la funzione Smart Bidding che ottimizza le offerte in base a competitor e obiettivi impostati, massimizzando così l’efficacia in termini di offerta.

Il colosso dell’e-commerce propone invece la funzione dynamic bidding, attraverso cui Amazon aumenta e diminuisce il valore monetario dell’offerta.

  • numero di parole chiave con cui partecipare alle aste: Google Ads non dà la possibilità agli inserzionisti di partecipare alle aste per keyword che descrivono gli attributi del prodotto (colore e taglia, ad esempio).

Con Amazon, invece, l’utente può scegliere da 5 a 10 parole chiave e combinarle tra loro in base alle corrispondenze desiderate.

“Sneakers blu” per Google Shopping, “sneakers blu 39 da uomo” per Amazon Ads, in pratica.

Posizionamento Seo

Un’ulteriore differenza tra Amazon Ads e Google Ads riguarda il posizionamento SEO.

Su Google, advertising e SEO sono due ambiti completamente diversi: l’andamento degli annunci di Google Ads non influisce in modo diretto sul posizionamento organico.

Su Amazon Ads avviene invece il contrario.

Le perfomance dell’annuncio pubblicitario influiscono anche sul posizionamento organico del prodotto sponsorizzato.

Questo perché dal punto di vista organico Amazon premia i prodotti a livello di posizioni in base a due fattori: il volume delle vendite e la velocità delle vendite.

E, visto che la pubblicità su Amazon mira a incrementare le vendite, ha un impatto anche sul posizionamento organico dei prodotti.

A livello di metriche, sia Amazon Ads che google Ads utilizzano il ROAS, vale a dire il rapporto tra le entrate ottenute dalle inserzioni e la spesa pubblicitaria effettuata.

Amazon Ads mette a disposizione degli inserzionisti anche l’ACOS, metrica che indica il rapporto tra la spesa pubblicitaria e le vendite dei prodotti pubblicizzati o del brand (sponsored products o sponsored brands).

Amazon Ads vs Google Ads: qual è la soluzione migliore?

La risposta è semplice: dipende.

Dipende dal tuo business, dagli obiettivi che vuoi raggiungere, dal pubblico a cui ti rivolgi e dal tipologia di prodotti che deisderi promuovere.

Con i suoi 300 milioni di utenti, Amazon è una piattaforma frequentata da persone estremamente propense all’acquisto.

Lead caldi, in gergo tecnico.

Allo stesso tempo, Google consente di mostrare gli annunci a un vasto pubblico online non solo attraverso la rete di ricerca, ma anche su YouTube, App e piattaforme partner.

Per prima cosa, valuta i tuoi obiettivi di marketing.

Chiediti quali sono gli obiettivi specifici che vuoi raggiungere nel breve e nel lungo periodo: desideri lavorare sulla brand awareness e veicolare traffico sul tuo sito web?

Oppure vuoi incrementare le vendite dei tuoi prodotti su Amazon?

Esamina inoltre il tuo pubblico di destinazione: quali sono i touchpoint del customer journey? Su quale piattaforma vengono finalizzati gli acquisti?

Ti consigliamo inoltre di valutare l’utilizzo di entrambe le piattaforme per massimizzare i risultati delle tue campagne pubblicitarie e raggiungere un segmento di pubblico più ampio. 

Conclusioni

Amazon Ads e Google Ads sono due strumenti che influiscono in modo incisivo nella crescita di un business online.

Se vorresti aumentare le vendite e far scalare la tua attività ma non sai quale strategia adottare, contattaci senza impegno.

Scopriremo come aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi online durante una sessione di consulenza gratuita!