Ti sei mai chiesto/a che cos’è che ti porta a cliccare su un annuncio pubblicitario e a procedere con l’acquisto? 

Uno dei motivi si chiama copywriting

Ora, scopriamo di che cosa si tratta e come utilizzarne le tecniche per creare annunci pubblicitari efficaci

Che cos’è il copywriting?

Il termine cpywriting si riferisce a un metodo di scrittura persuasiva che ha l’obiettivo di veicolare il sistema di valori di un’azienda o di un brand con un unico obiettivo: creare una relazione con l’utente. 

Se stai pensando a tecniche di manipolazione mentale o pubblicità aggressive, cancella tutto: il copywriting non è nulla di tutto questo. 

È una disciplina che riveste un ruolo centrale nel marketing, digital e non: si tratta proprio di strutturare una comunicazione efficace con i tuoi potenziali clienti.

“Che sarà mai, aggiungo un gratis qua e un’offerta speciale là e il lavoro è fatto”. Beh, non è proprio così. 

Scrivere copy efficaci presuppone una conoscenza estremamente approfondita delle buyer persona e del customer journey (se questi termini non ti sono familiari, clicca qui).

In effetti, solo dopo aver conosciuto per filo e per segno i tuoi interlocutori riuscirai a capire quali nervi toccare per fare breccia nell’emozionalità dei tuoi potenziali clienti e sprigionare in loro il desiderio di conoscere la tua offerta. 

Rispondere a un bisogno esistente o crearne uno nuovo: questo è ciò che puoi fare con il copywriting. 

È un argomento davvero ampio che ricopre argomenti di diversa natura, dalla psicologia alle tecniche di scrittura. 

Oggi, però, ci focalizzeremo su come utilizzare il copywriting per creare annunci pubblicitari che siano in grado di attirare l’attenzione dell’utente e accompagnarlo verso la conversione. 

Ma facciamo un passo alla volta: se conosci già gli elementi di un annuncio di Google Ads, salta pure il prossimo paragrafo. 

Quali sono gli elementi da ottimizzare in un annuncio di Google Ads?

Prima di entrare nel vivo della questione, vediamo quali sono gli elementi di un annuncio di Google Ads che puoi ottimizzare:

  • Titolo: ogni annuncio contiene 3 titoli, separati da una barra verticale, ognuno dei quali non deve superare i 30 caratteri di lunghezza; 
  • URL: solitamente visualizzato in verde, compare direttamente sotto ai titoli;
  • Descrizione: la parte testuale dell’annuncio che, come dice il nome stesso, descrive in massimo 90 caratteri il prodotto o il servizio offerti dal sito web presente nello snippet.

Come ottimizzare gli elementi di un annuncio di Google Ads con il copywriting?

Come scrivere un annuncio efficace? Quali sono le tecniche di copywriting migliori da utilizzare?

Ottimizzare il Title

Ora, leggi attentamente. 

Si legge dappertutto che il titolo è l’elemento più importante di un testo perché ha la funzione di attirare l’attenzione del lettore, incuriosirlo e creare l’interesse di saperne di più.

Ed è assolutamente vero. 

Ma nella pratica realtà dei fatti, come si fa a creare un titolo davvero efficace per un annuncio di Google Ads? Ecco alcuni consigli.

  • Specificità: usa parole facilmente comprensibili e che siano in grado di sintetizzare la tua offerta in modo specifico.
    Dimentica frasi ingarbugliate, nebulose, tripudio di quelle classiche paroline magiche come “gratis” “gratuito” “offerta” “imperdibile”: funzionano davvero solo se usate nel modo corretto.Ciò che sto cercando di dirti è di focalizzarti prevalentemente sulla creazione di un titolo che sia in grado di riassumere nel modo più chiaro possibile ciò che offri.
    Descrivere in modo chiaro, semplice e diretto la tua offerta può essere decisivo nella scelta tra te e un tuo competitor e ti spiego subito il motivo. Ricordati che le parole che compongono il titolo di un annuncio sono le prime che verranno lette dal tuo potenziale cliente: prima dell’URL e prima della descrizione.
    Essere chiari fin dall’inizio e inquadrare la tua offerta all’interno di un contesto ben chiaro e delineato contribuirà a far capire al lettore che cosa offri in modo semplice e rapido, senza fargli/farle perdere tempo.
    Mettiti nei panni del cliente: se trovi un annuncio il cui titolo è incomprensibile e difficile da decifrare, probabilmente passare all’annuncio successivo ti verrà quasi istintivo.
  • La cara vecchia formula AIDA: la conosci?
    Attenzione, interesse, desiderio, azione. 
    Se applichi questa formula a un annuncio di Google Ads il titolo corrisponde esattamente alla prima A: attenzione.
    Cerca, quindi, di utilizzare termini e concetti che siano in grado di catalizzare l’attenzione dell’utente.
    Il consiglio è quello di usare parole che comunichino in modo immediato i benefici di ciò che offri.
    Ne parleremo meglio nelle prossime righe, ma parlare dei benefici è spaventosamente più efficace di soffermarsi su caratteristiche tecniche e descrizioni oggettive.
  • Apri un loop: abbiamo già parlato di quanto lo storytelling sia importante per mantenere vivo l’interesse dell’utente. Apri un loop con il titolo e chiudilo nella descrizione: l’utente dovrà arrivare alla seconda o terza riga per capire meglio quella caratteristica imperdibile che hai lasciato trasparire nel titolo.

Ottimizzare la descrizione

Se il titolo serve ad agganciare l’interesse del potenziale cliente, la descrizione è decisiva per il fatidico click. 

  • Fai trasparire il tuo perché.

    Come abbiamo già visto qui, la teoria del Golden Circle è particolarmente potente in termini di conversione.
    In pratica si tratta di creare una comunicazione che parte dalla descrizione del why dell’azienda, del suo perché, dei valori che ne sono alla base.
    Ora, come inserire questo concetto all’interno di un annuncio pubblicitario? Parlando dei benefici del tuo prodotto col fine di creare immagini ben definite all’interno della mente del tuo potenziale cliente.
    Il consiglio, qui, è di non limitarti a elencare tutte le caratteristiche del prodotto che stai pubblicizzando.
    Parla dei benefici che il prodotto stesso porterà nella vita dell’utente: leggi un po’ qui.Immaginiamo di essere un’azienda di reflex.“Reflex di ultima generazione, processore ultra rapido e schermo ad alta risoluzione – scopri di più”
    “Scopri ora la nuova reflex che ti permetterà di catturare ogni singolo dettaglio delle tue avventure o dei tuoi momenti speciali grazie a processore ultra rapido e schermo ad alta risoluzione”Cambia, non è vero?La parola catturare, dal punto di vista fonico, (lettera “c” e le doppie “t”) richiama il suono dell’otturatore quando si scatta una foto.
    Dal punto di vista semantico, invece, richiama l’azione e il significato stesso di fare una foto: catturare un attimo o una situazione ben precisa.
    Insomma, cerca di adottare una comunicazione in grado di far immedesimare l’utente mentre utilizza il tuo prodotto, puntando sui benefici che ne derivano.

  • Inserisci le CTA. Nella descrizione di un annuncio è fondamentale inserire specifiche CTA che invitino l’utente a passare all’azione. Non limitarti ai classici “scopri di più”, ma punta anche su soluzioni più originali. Sai qual è uno dei più grandi problemi dei microcopy? Non essere specifici. Il consiglio è di creare delle CTA che spieghino all’utente che cosa aspettarsi successivamente con esattezza.Dopo aver cliccato sul link, che cosa comparirà sullo schermo del lettore? La sezione di un e-commerce? Un form da compilare? La home page del sito o la sezione dedicata ai contatti?

call to action

  • Riprova sociale e numeri precisiNella descrizione potresti inserire alcuni elementi di riprova sociale, come il numero di persone e di utenti che hanno utilizzato il prodotto o il servizio di cui parli nell’annuncio. “Reflex utilizzata da xyz professionisti in tutto il mondo”Cerca di utilizzare cifre più specifiche possibili per aumentarne la credibilità.
  • EsclusivitàPrevedi le obiezioni e le domande dei tuoi potenziali clientiOltre alla riprova sociale, un’altra arma di persuasione è l’esclusività. Parla di ciò che rende unica la tua offerta, ciò che ti differenzia dai competitor. Ora, ti ricordi cosa ti ho detto nel primo paragrafo? Conoscere le buyer persona è estremamente importante: ora ti spiego il perché.Devi sapere che una delle tecniche di copy più potenti è quella di immaginare e intercettare le obiezioni e le possibili domande dei potenziali clienti in modo tale da farli sentire completamente compresi in ogni loro bisogno e necessità.  Un esempio? Inserire le tempistiche di spedizione all’interno della descrizione.

I consigli di Google 

Google stesso propone dei consigli per scrivere annunci efficaci, tra cui:

  • Mettere in risalto gli aspetti esclusivi dell’azienda;
  • Includere informazioni sui prezzi e le offerte;
  • Includere almeno una parola chiave all’interno dello snippet (non in numero eccessivo, l’annuncio potrebbe perdere la sua specificità);
  • Assicurarsi che il link inserito corrisponda esattamente alla pagina di destinazione presentata nello snippet. 

Conclusione 

Ottimizzare un annuncio di Google Ads in ottica copy non è semplice: sono necessari diverse prove e test per decretare la versione migliore. 

Il punto è proprio questo: serve una perfetta sinergia tra:

  • budget investito
  • keyword utilizzate
  • qualità del copy 
  • conoscenza della buyer persona

Se hai qualche dubbio o considerazione, noi di Webinword saremo contenti di aiutarti!