La pubblicità online è uno strumento tanto efficace quanto delicato e preciso. Se sei del settore, sai perfettamente che per massimizzare l’efficacia della campagna occorre monitorare in modo costante l’andamento di tutte le metriche. Solo così riuscirai a ottenere risultati reali e concreti, anche in termini economici.

Economici, appunto. È chiaro che fare advertising online è utile per aumentare la copertura e veicolare maggiore traffico al tuo sito web. Ma il fine ultimo di tutto questo, qual è? Aumentare i profitti dell’azienda, non è vero?

Bene, è qui che entrano in gioco due metriche che non possono assolutamente mancare nel tuo piano di marketing: il ROI e il ROAS

Ne hai mai sentito parlare?

Cos’è l’indice ROI?

L’acronimo ROI sta per return on investment e indica, in percentuale, l’effettivo guadagno a fronte della somma di denaro che hai investito. 

Non serve che sia io a dirtelo: qualsiasi piano di digital marketing è un vero e proprio investimento. In quanto tale, deve essere costantemente monitorato e analizzato. Non parlo solo di qualità ed efficacia in termini di engagement, ma anche dei benefici che otterrai in termini economici. 

Che sia ben chiaro: il ROI è un fattore estremamente importante per qualsiasi brand o azienda, e puoi immaginare il perché. Posso chiederti se ti piacerebbe sprecare una, due, tre giornate per pianificare nel dettaglio le leve di una strategia che non ti porterà da nessuna parte? Beh, non credo.

Soppesare i risultati del tuo piano di digital marketing ti aiuta a capire se quella che hai intrapreso è la strada migliore per il tuo brand. Sarebbe un peccato non valorizzare a pieno il denaro investito su canali che non in realtà fanno al caso tuo, non credi?

Insomma, il ROI ti aiuta essenzialmente a fare una sola cosa: migliorare.

Potrai capire quali sono le aree meno performanti e quelle che funzionano di più, così da incanalare il tuo denaro in strumenti che possano farti raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. 

Fatte queste premesse, passiamo alla pratica. Come si calcola il ROI? Non preoccuparti, non sarà una lezione di economia.  

La formula del ROI: come si calcola?

er calcolare il ROI ti servono due elementi: il tuo ricavato e i costi totali di investimento.

La formula del Roi? Eccola qua:

                                     
ROI = [(ricavato investimento) : investimento] x 100

Dal punto di vista matematico, quindi, nulla di complicato. Ma c’è una cosa che devi sapere. 

indice roi

 

Il lavoro più grande da fare, in realtà, è identificare la natura e il valore preciso del ricavato e del capitale investito. Mi spiego meglio.

Puoi utilizzare l’indice ROI per misurare l’efficienza di diverse aree della tua campagna di marketing sul web. Non tutte le strategie, infatti, hanno come obiettivo finale la vendita: alcune campagne si focalizzano sulla generazione di lead, altre sulla brand awareness e altre ancora sull’aumento dell’engagement. Mi segui?

Capisci bene che le metriche da prendere in considerazione per il calcolo del ROI cambiano in base ai tuoi obiettivi, ma non solo. Si adattano al contesto che vuoi analizzare: se si parla di email marketing andrai a prendere in considerazione valori come CTR, il tasso di apertura, di rimbalzo e di disiscrizione. Se invece vuoi sapere se il budget che hai investito per i social media sta dando i suoi frutti, allora dovrai esaminare metriche come il numero di seguaci acquisiti, il tasso di engagement e di conversione. 

E se vuoi misurare il ROI della tua campagna di adv? La risposta è una sola: il ROAS. 

Che cos’è il ROAS e come si calcola 

Il ROAS, acronimo di Return on advetising spend è un kpi che quantifica la percentuale di guadagno effettivo di una campagna pubblicitaria sul web.

La formula del Roas:

ROAS  = (ricavo della campagna : costo della campagna) x 100

Ma non è lo stesso risultato percentuale delle classiche metriche di valutazione? Beh, no. 

indice roas

A differenza di numero di click e tasso di conversione, il ROAS calcola l’andamento della campagna pubblicitaria in termini monetari. È un kpi molto, molto importante nell’ambito del digital marketing, e il motivo è facilmente intuibile.

Qual è l’obiettivo della pubblicità online? Attirare traffico o aumentare la copertura? Sì, certo. Ma con l’intento di ottenere un guadagno economico per l’azienda. Non è forse così? 

Parliamo un po’ di numeri. Non voglio annoiarti, ma devi sapere che ci sono dei valori specifici che ti aiutano a interpretare meglio il risultato del ROAS.

In percentuale, infatti, il valore ROAS è considerato positivo se supera il 100%. E se il risultato non tocca questo numero? Significa che le spese della campagna pubblicitaria sono più alte rispetto al guadagno ottenuto. Ma non solo.

Oltre ai valori percentuali si parla anche di rapporti 3:1, 4:1 e 5:1.

Di che cosa si tratta?

Ogni coppia di numeri si riferisce al rapporto tra il guadagno totale e 1€ di investimento. Mi spiego meglio. 

Nel caso di un rapporto 3 a 1, ad esempio, significa che l’annuncio pubblicitario genera 3€ di guadagno per ogni 1€ investito. In questo caso, è molto probabile che il ROAS non sia del tutto positivo. Le cose cambiano nei rapporti 4:1 e 5:1 (o superiore), tipici delle campagne che stanno performando molto bene

Differenze tra ROI e ROAS

Probabilmente l’hai già capito, ma vale la pena fare ulteriore chiarezza: il ROI e il ROAS sono entrambi importanti per misurare l’efficacia della tua strategia di marketing, ma non sono assolutamente la stessa cosa. Quali sono gli aspetti che li differenziano?

  • Approccio. Se il ROI valuta l’efficacia di un intero piano di marketing, il ROAS analizza l’andamento di uno specifico strumento all’interno della strategia;
  • Metriche considerate. Mentre il ROI tiene conto anche di un ampio spettro di spese, come produzione o spedizione, l’unità del ROAS è la sola pubblicità online. 
  • Informazioni restituite. Se da un lato il ROI ti farà capire in che misura il tuo piano di digital marketing sta valorizzando tutti i tuoi investimenti, il ROAS ti aiuterà a comprendere se e come la pubblicità online può aiutare i profitti del tuo brand.

Conclusioni

Mi rendo conto che è stato un articolo denso di contenuti importanti e non proprio semplicissimi. 

È importante che tu sappia che ROI e ROAS hanno un ruolo tremendamente importante nel decretare l’efficacia della strategia che stai adottando. Pur essendo elementi di natura diversa, non si escludono l’uno con l’altro, anzi. 

Avere tra le mani entrambi i valori è fondamentale per capire quale sia la strada giusta da percorrere per ottenere risultati positivi, concreti e soprattutto utili alla tua azienda. 

Va da sé, quindi, che i dati che si dovranno analizzare dovranno essere precisi, pertinenti e di qualità. Non serve che sia io a dirtelo: che si tratti di pubblicità online o di calcolare il ROI, non si tratta di due o tre informazioni, ma molte, molte di più.  

Proprio per l’estrema importanza che ROI e ROAS rivestono per una qualsiasi azienda, rivolgersi a esperti del settore potrebbe fare davvero la differenza e massimizzare ancora di più i risultati. Sarebbe un peccato non sfruttare a pieno la potenzialità di queste due metriche. Non credi?