RESTYLING SITO E CONVERSIONI

Quando il restyling di un sito fa la differenza in termini di conversioni.

Il tuo sito non converte abbastanza?
Non ricevi richieste o gli utenti abbandonano subito il tuo portale?
Ti sei mai chiesto quale può essere la causa?

Spesso ci concentriamo sul fatto che non spendiamo un budget sufficiente per il web advertising e non pensiamo alla causa più ovvia per cui un sito non funziona: il sito stesso!

Se ti trovi in questa situazione forse è venuto il momento di analizzare il tuo sito e procedere ad un restyling.

Innanzi tutto, perché un sito web non converte?
Le cause di una pessima conversione possono essere 3 in particolare:

  1. design
  2. content 
  3. user experience

Andiamo ad analizzarle insieme.

1. DESIGN

Il design è la confezione ed il packaging di un sito, esattamente come la confezione di un pacco regalo. Per istinto e per abitudine siamo abituati a guardare più l’esterno che l’interno (il contenuto in questo caso) e, se ciò che vediamo non ci soddisfa o non ci piace non siamo interessati ad approfondire.

Ogni tipologia di Business necessita di un particolare Design. E’ chiaro e ovvio che se possediamo una pasticceria o se siamo a capo di un’industria metallurgica non attueremo le stesse strategie web a livello di layout, giusto?

1° step: capire esattamente chi siamo (core business) e cosa vogliamo (obiettivi).
2° step: focalizziamoci su ciò che piace al nostro pubblico ed alla nostra utenza perché sono loro che dobbiamo “convincere”.

Il nostro sito è un biglietto da visita o meglio una brochure, deve presentarci, deve incuriosire e deve piacere. A pelle, a naso, a cuore. Sappiamo bene che l’utente medio ci concede solo pochi secondi per capire se il nostro sito piace o no, quindi non dobbiamo sbagliare.

 

web design

Ma, quali sono i particolari su cui dobbiamo maggiormente prestare attenzione?

  • Design targettizzato: riprendi qualche elemento del tuo business per la grafica del tuo sito (es, sei un architetto? richiama qualche elemento architettonico o forme geometriche..);
  • Grafica minimale: non esagerare con gli effetti speciali, minimizza e concentrati sui contenuti;
  • Lascia respirare: usa gli spazi bianchi, lascia spazio tra i testi e le immagini, tra un articolo e un’altro ecc;
  • Colori: attenzione all’effetto carnevale. Pochi ma buoni. Attenzione ai colori fluo e ai toni pastello poco leggibili sui dispositivi mobile;
  • Font: siate oculati. Non esagerate con grassetti, sottolineati, corsivi, maiuscoli ecc. Scegliete font classici e semplici senza troppi fronzoli. La semplicità premia sempre;
  • Media: immagini, slideshow, video e galleria con immagini di qualità ad alta risoluzione;
  • Margini: attenzione alla larghezza, soprattutto per la versione mobile;
  • CTA: i “Call to action” sono d’obbligo se vogliamo ricevere contatti. Attenzione a quanti e a come li strutturiamo.

 

2. CONTENT

I contenuti sono il focus principale del vostro sito e si riassumono in descrizioni ed informazioni che decidete di inserire all’interno del vostro portale.
Queste informazioni devono seguire una certa logica e devono essere redatti da un professionista del settore che saprà trasmettere con le parole, in versione 2.0, il vostro business.

I testi vanno redatti in duplice chiave: per l’utente finale e per i crawler web (i robot che leggono e decodificano attraverso le parole chiave il vostro business) in ottica SEO. Questa attività prende il nome di Content Marketing ed è la gestione ottimizzata di tutta la comunicazione web del vostro business (sito internet, blog, social ecc).

I contenuti devono essere chiari e semplici, redatti senza errori ortografici, sintetici ma emozionali. Ecco perchè consigliamo vivamente che sia un professionista esperto a scrivere i contenuti finali del vostro sito.

Content Marketing

Un portale web che presenta queste caratteristiche testuali:

  • pochi contenuti,
  • troppi contenuti,
  • caos creativo e testi illogici,
  • errori ortografici,
  • ripetizioni continue,
  • testi impersonali e pensati solo per i motori di ricerca ecc

NON CONVERTE!
E non converte semplicemente perché non convince e non emoziona l’utente finale!

A cosa dobbiamo quindi prestare attenzione?

  • Grammatica: attenzione alla grammatica italiana. I testi devono essere scritti in italiano corretto e con una logica ben precisa;
  • Sintassi: Frasi brevi e chiare. Attenzione alla punteggiature: less is better!;
  • Dimensione: il carattere deve essere almeno di 13 pixel per assicurarsi una corretta lettura;
  • Punti elenco: utilissimi ed importanti. Spiegano con immediatezza;
  • Ordine logico: esponi le tue informazioni con una logica ed un filo conduttore;
  • Emozioni: emozioniamo con descrizioni, esempi, case history, testimonianze i nostri utenti. Regaliamo emozione per ricevere conversioni.

Focus inoltre su: Vantaggi, Possibilità, Punti di forza, Agevolazioni. Sconti, Promozioni, Gratuità.


3. USER EXPERIENCE

La User Experience è il processo di aumentare la soddisfazione e la fedeltà del cliente migliorando l’usabilità, la facilità d’uso e il piacere fornito nell’interazione tra il cliente e il prodotto. La progettazione dell’esperienza utente comprende la tradizionale progettazione interazione uomo-macchina e la estende indirizzandosi a tutti gli aspetti del prodotto o del servizio come percepito dagli utenti. L’esperienza utente è qualsiasi aspetto di un’interazione della persona con un dato sistema IT, includendo l’interfaccia, la grafica, la progettazione industriale, l’interazione fisica e manuale. (Fonte Wikipedia)

In cosa consiste esattamente la User experience quindi? Si tratta di un’ottimizzazione dell’usabilità e della funzionalità di un sito per migliorare la navigabilità dell’utente.

User Experience Web Design

 

A cosa dobbiamo quindi prestare attenzione?

  • Velocità sito: controllare e monitorare la velocità di caricamento delle pagine del sito. Più è lento, più l’utente si stuferà e lascerà il tuo portale;
  • Navigabilità interna: prestare attenzione che ogni pagina del sito abbia link ottimizzati. Se non è così, è necessario migliorare la struttura dei link interni in modo tale che l’utente possa navigare più a lungo e facilmente all’interno del portale;
  • Form di contatto: attenzione ai form di contatto infiniti. Non inserire troppi campi ma solo quelli essenziali;
  • Carrelli efficienti: quando si possiede un e-commerce bisogna avere un carrello semplice, che non richieda per forza la registrazione, che abbia i campi essenziali e che non presenti troppi passaggi. Grafica lean e, come sopra, less is better;
  • Social: fondamentale permettere ai clienti/utenti di interagire e condividere le foto ed i contenuti attraverso i social network;
  • Feedback: permettere ai clienti/utenti di effettuare recensioni, scrivere opinioni sui prodotti o servizi, questo invoglierà anche altri a provarli;
  • Curare i contenuti: testi, foto, informazioni di valore e non solo per i motori di ricerca.

HAI UN E-COMMERCE? CONOSCI LA REGOLA DEI TRE CLICK?

Secondo questa regola, l’utente, una volta atterrato sul tuo sito deve riuscire ad arrivare a ciò che cerca (prodotto o servizio) in massimo 3 click. Riduci la distanza tra l’atterraggio e l’acquisto. Ottimizza contenuti, interfaccia e link interni!