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Google Ads e le parole chiave a corrispondenza inversa
Parole chiave a corrispondenza inversa: escludere alcune Keywords dalle campagne per non sprecare budget e migliorare le performances! Ti spieghiamo come e perché!
L’importanza delle parole chiave
Sappiamo bene che Google Ads (il fu Google AdWords) si basa sulle keywords, ovvero sulle parole chiave che, una volta attivate dalle ricerche degli utenti, consentono alle aziende di mostrare il proprio annuncio pubblicitario nelle prime posizioni della prima pagina di Google.
In seguito, solamente se l’utente cliccherà sull’annuncio (atterrando quindi sul sito), Google addebiterà un costo (costo-per-click) sull’account pubblicitario dell’azienda.
Fino a qui non ci sono problemi, ma cosa succede se un utente che sta cercando su Google “camion con gru” legge un annuncio pubblicitario di un’azienda che vende autogru usate? Probabilmente, a causa del titolo dell’annuncio pubblicitario poco chiaro o per semplice curiosità, l’utente cliccherà ugualmente sull’annuncio, per poi scoprire visitando il sito che l’azienda non offre quello che stava cercando.
Per l’utente si tratterà solo di una banale perdita di tempo, ma per l’azienda questo comporterà aver investito su un click di un utente che, in realtà, non era interessato al proprio prodotto/servizio.
Per ovviare a questo inconveniente accorre in nostro aiuto una funzionalità spesso sottovalutata da chi effettua delle campagne di Google Ads. Parliamo delle parole chiave a corrispondenza inversa.
Questo è uno strumento altrettanto importante rispetto alle classiche parole chiave, che ci consente di mostrare il nostro annuncio al target ideale.
Cosa sono dunque le parole chiave a corrispondenza inversa?
Quando decidiamo di avviare una campagna sulla rete di ricerca di Google Ads definiamo una serie di keywords per intercettare il nostro pubblico di riferimento.
Partendo da keywords a corrispondenza generica, individuiamo parole chiave a corrispondenza esatta e a corrispondenza a frase. È a questo punto che dobbiamo occuparci di indicare a Google quando non far vedere il nostro annuncio definendo la negative keywords. Definiamo perciò quali parole chiave non devono essere coinvolte nella nostra campagna.
Si tratta in sostanza di alcune keywords che, invece di attivare, bloccano la pubblicazione degli annunci e di conseguenza consentono di non spendere inutilmente budget.
L’efficacia delle parole chiave a corrispondenza inversa
Abbiamo appena visto come inserendo all’interno della campagna alcune “parole chiave escluse”, conosciute anche come “parole chiave a corrispondenza inversa”, possiamo bloccare la pubblicazione degli annunci e di conseguenza evitiamo di spendere inutilmente budget.
Nell’esempio citato in precedenza se avessimo inserito nell’elenco delle parole chiave escluse il termine “camion” l’annuncio non sarebbe apparso e così avremmo risparmiato budget, il quale sarebbe stato quindi utilizzato per le ricerche più pertinenti e con maggior possibilità di arrivare alla conversione finale.
Come muoversi allora?
La strategia migliore è quella di inserire fin da subito una lista di parole chiave escluse nella campagna, sfruttando al massimo lo “strumento delle parole chiave di Google” e successivamente ottimizzare costantemente la campagna Google Ads filtrando i termini di ricerca, per individuare nuove parole che dovrebbero essere escluse.
È chiaro dunque come la compilazione di un elenco di keywords escluse possa essere uno strumento di successo della tua campagna.
I benefici dell’utilizzo di questa strategia sono molteplici:
- agli utenti che effettuano le ricerche vengano mostrati solo degli annunci pertinenti rispetto alle loro query
- risparmierai sulla spesa pubblicitaria perchè non sprecherai denaro
- aumenta la probabilità che chi clicca sull’annuncio effettui un acquisto
Tipologie di negative keywords
Così come accade per le keywords classiche anche quelle negative possiedono diversi tipi di corrispondenza. Analizziamole una ad una.
Keywords a corrispondenza generica esclusa
In questo caso gli annunci che conterranno tutte le negative keywords verranno esclusi (anche in ordine sparso), mentre continueranno a comparire se contengono alcune (e non tutte) parole chiave a corrispondenza inversa.
Parole chiave a corrispondenza esatta esclusa
Questo caso è il più specifico: se e solo se la query contiene tutte (e solo quelle) le parole chiave inserite nella sequenza gli annunci non saranno visualizzati.
Per esempio: Keyword a corrispondenza inversa: detergente biologico.
L’annuncio non verrà visualizzato per query effettuate con parola chiave “detergente biologico”, ma verrà mostrato per query con keyword “detergenti biologici” e “acquisto detergente biologico”.
Keywords a corrispondenza a frase esclusa
In questo caso viene preso in considerazione l’ordine con cui vengono inserite le parole chiave a corrispondenza inversa.
Gli annunci che conterranno l’intera sequenza di keywords in quel preciso ordine verranno esclusi (questo rimane valido anche se sono presenti altri termini nella frase prima o dopo la parole chiave).
Troppo difficile? Oppure noioso? Eccessivamente complesso da gestire?
Affidarsi a un’agenzia professionale come Webinword è sicuramente il miglior modo di superare questi ostacoli, per essere sicuri che il lavoro venga svolto al meglio e che tutto il budget pubblicitario di Google Ads venga investito nella maniera corretta.
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